Sin da piccolo era raro vedere Simon senza una matita o un pennello mano.

Ha iniziato a dipingere giocattoli e poi, crescendo, fumetti e graphic novel. Finita la scuola, ha imparato da solo come tatuare presso uno studio locale, e solo dodici mesi dopo ha aperto il suo studio.

A detta di Simon, il suo stile è “strano”. Al momento gli piace definirlo “reale-astratto”, un mix tra realismo e illustrazione.

Quando gli ho chiesto se avesse mai ricevuto richieste pazze, ha risposto che è lui il primo ad avere idee pazze! Tendo a credergli visto che adesso sta lavorando a un’opera su dei mostri basati sul cibo e i cartoni per l’asporto… 

La carriera di Simon è andata di bene in meglio, ha vinto oltre 40 premi in Europa e negli USA!